Mi sembra strano scriverlo ma... ho la netta sensazione che mi sia venuto incontro il 23esimo arcano!
Queste le prime considerazioni a caldo.
Tutto nasce dall'elaborazione dei giorni scorsi relativa ad un nuovo archetipo, che non ripeto qui, ma invito a leggere su
a passo leggero
La naturale evoluzione di quel pensiero è la teorizzazione in chiave tarologica dell'arcano maggiore numero 23.
Stiamo parlando di CREAZIONE D'AMORE, una modalità nuova di espressione energetica, attinente al collettivo universale e non alla dimensione formativa della personalità.
Quello che recepisco è una sintesi degli arcani papessa e imperatrice, espressi ad un'ottava superiore.
La dimensione canalizzatrice e includente della papessa, integrando profondamente il concetto di Essere Sacro, si trasforma nell'imperatrice, potere del Femminile, espressione creativa e vitale, generando un consolidamento della manifestazione concreta dell'energia femminile.
Quando questo è sufficientemente integrato, si sperimenta una frequenza abile ad esprimere, o almeno concepire, una nuova nota: quella energia femminile liberatrice e trasformante, tanto evocata come salvifica per il pianeta e il genere umano, della Nuova Era; quella potente vibrazione che auspichiamo possa rigenerare Madre Terra e creare un nuovo modo di stare al mondo.
Ecco, ci siamo. Non dobbiamo più aspettare che accada, possiamo iniziare davvero a fare in modo che accada.
Si è tanto parlato di esprimere il potere di co-creazione! Ebbene, facciamolo! Il tempo è giunto.
Non tocca ad altri che a te che leggi, te che stai cercando la strada, te che provi a cambiare e speri in una realtà migliore. TU sei l'artefice del cambiamento, tu e tutti coloro che stanno camminando con te, con noi, esplorando nuovi sentieri.
Non siamo pronti? Non si è mai pronti.
L'arcano Creazione d'Amore non si aspetta perfezione nè risultati; semplicemente E'.
Crea realtà perfettibile, attivando l'intuizione ispirata della papessa e la generosa e abbondante dazione dell'imperatrice, con la ferma consapevolezza, in quanto scintilla, di Essere la Creazione e di Essere l'Amore, quindi di Creare l'Amore.
Naturalmente l'Amore preesiste, così come preesiste l'archetipo. Così come io non sto creando l'archetipo, ma sto semplicemente teorizzando, dando forma ad un'energia, così non creiamo l'energia dell'Amore, ma possiamo consapevolmente irradiarla creando forme pensiero e azioni concrete coerenti con la forza derivante dalla certezza dell'esistenza di questo Amore.
Nel provare ad incarnare l'archetipo, non intendo dire che ognuno di noi ha raggiunto l'obbiettivo. Non ho idea di quale sia - peraltro - e non mi interessa affatto.
Quello che so è che questo è il tempo di esprimere, manifestare, essere, con-partecipare concretamente la dimensione attiva della realtà che possiamo concepire come desiderabile.
La frequenza dell'arcano è attivo/meditativa, in costante presenza e contatto col Sè, ma esprimentesi nella realtà immanente. Il sacro della papessa e il mondano dell'imperatrice, il 2 e il 3.
Il pericolo dell'arcano, così come mi sembra da questi primi momenti, potrebbe essere quello di "scivolare in basso", scendere di ottava, disgiungersi dalla frequenza del Sè superiore e farsi guidare dal sè inferiore, dalla personalità. Se questo accade, potrebbe essere facile:
- cadere nel tranello delle aspettative
- scambiare l'amore universale per un amore particolare
- collegarsi con l'idea di un Dio che ci ama e quindi di nuovo demandare
- credere di avere i super poteri e alimentare l'ego inferiore
Non escludo che Dio ci ami e non intendo certo demonizzare l'energia Cristica e neanche minimamente paragonarla a nulla, semplicemente non sto parlando di quella frequenza.
Allo stesso modo non intendo dire che non dobbiamo amare qualcuno più di qualcun altro o desiderare relazioni privilegiate, anzi. Sostengo che è molto difficile amare tutti e tutto incondizionatamente; io, in termini di personalità, sono molto lontana da tutto questo! Semplicemente, attenzione a non mischiare i livelli.
Il pericolo di alimentare l'ego si argina attraverso il distacco dai risultati: esempio: avere un numero consistente di lettori o ricevere feedback da questa comunicazione, non è una mia preoccupazione. Il mio pensiero è sentirmi connessa con qualcosa che sento vero dentro di me e, attivando la qualità del coraggio, testimoniare, esprimere, manifestare; questo mi fa sentire nel mio percorso e mi da gioia. Molta... :-) e voglia di andare avanti, oltre. Stop.
Ho nominato la gioia.
Questa emozione è elemento integrante dell'arcano, che crea gioiosamente, elabora progetti di Amore come bolle di sapone nell'aria, senza curarsi della destinazione che prenderanno o di chi se ne assumerà la paternità, poichè le idee sono di tutti e di nessuno: semplicemente esistono e qualcuno, ogni tanto, è nella giusta posizione frequenziale per intercettarne una o svilupparla, salvo rilanciarla leggera perchè altri possano arricchirla.
Così ringrazio l'anonima autrice o autore dell'immagine che, come un prezioso dono, è giunta a me per essere caricata di una elaborazione nuova e poi ulteriormente donata... E se mi leggi, pittore/pittrice, palesati, così che il ringraziamento sia, da tutti noi, destinato ad un nome.