Sarà la giornata odierna, incentrata sulle votazioni del presidente della Repubblica, ma questo due di spade intercetta puntuale una inevitabile sensazione collettiva di sospensione.
Il due di spade è attesa.
E' una pausa mentale, come se non si sapesse cosa pensare e come dirigere i pensieri. In sè non è negativo nè positivo, purchè non diventi impasse.
Il rischio, in queste ore di crogioli politici ad ogni angolo di strada e ad ogni salottino e anticamera televisivo, è amplificare l'energia destabilizzante del sentirsi bloccati in un vicolo cieco, senza garanzie di uscita e senza speranze di movimento progressivo.
E' vero che il nostro paese è precipitato in uno stallo istituzionale, (e si sa che il macro facilmente condiziona il micro); è vero che siamo in affanno su ogni aspetto della vita politica, sociale, economica ed è sensazione diffusa non riuscire ad uscire dallo stallo, ma
il due di spade nasconde una opportunità: avere il tempo di capire.
Capire con la mente quello che la pancia ha sentito e sente: quanta paura e quanta passione anima ognuno di noi. Quanta fiducia e quanta rassegnazione albergano al nostro interno, per poter cogliere al meglio l'opportunità di trasformare, rettificare, riequilibrare, in vista di un agire consapevole alla prossima onda energetica che è proprio dietro l'angolo.
Sfruttiamo questo due di spade, confrontandoci con noi stessi, facendo ordine.
Prepariamoci.